L'infiltrazione è una puntura eseguita dal medico con lo scopo di far arrivare tutta la dose del farmaco direttamente dove si ha male.

La tendenza moderna è di utilizzare sempre di più l’acido ialuronico che ha proprietà lubrificanti, nutritive e antinfiammatorie naturali. Questa sostanza è normalmente prodotta dal nostro organismo nelle articolazioni sane e viene quindi aggiunta su un’articolazione malata così da riattivarne le normali funzioni.

Il cortisone si utilizza ancora per dare sollievo rapido, ma solo se c'è gonfiore o se ci sono infiammazioni molto intense . Le dosi sono basse e tali da non provocare danni all’articolazione.

Prima di procedere all’infiltrazione, lo specialista deve sapere se il paziente ha allergie, se prende farmaci anticoagulanti che fluidificano il sangue, se soffre di diabete oppure se ha il glaucoma agli occhi. Dopo la puntura, è possibile svolgere tutte le normali attività evitando per 24 ore quelle pesanti. È normale un po’ di fastidio  dovuto alla presenza del farmaco nell’articolazione. In questo caso è possibile usare del ghiaccio localmente per 20 minuti.