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Immagine del redattoreFisioZaino - Comunicazione

Aria condizionata: attenzione a schiena, collo e testa



Con l’arrivo dell’estate l’aria condizionata è sicuramente un aiuto per non soffrire il caldo, ma se viene usata in modo troppo forte può essere fonte di patologie tra cui cefalee, cervicalgie e lombalgie.

I muscoli e la componente connettivale sono influenzati dalla temperatura esterna: un abbassamento eccessivo o repentino provoca l’irrigidimento di queste strutture. Si formano così aree dolenti ( i trigger points) all’interno del muscolo o dei veri e propri “blocchi” vertebrali.

Per difendersi da questi dolori, bisogna evitare bruschi cambi di temperatura oppure spostarsi dal contatto diretto o troppo ravvicinato con il flusso dell’aria climatizzata. Infine si possono indossare dei foulard, un cappello o delle maglie per isolare le aree sensibili come schiena, testa o collo.

Se si forma la contrattura muscolare, a quel punto consigliamo di tenere al caldo l’area che fa male e fare dei lenti esercizi di allungamento più volte al giorno.

Chi abitualmente soffre di mal di schiena o ernie deve prestare la massima attenzione perché purtroppo nel periodo estivo può subire un serio riacutizzarsi della problematica: una sudata con successivo raffreddamento repentino causano contratture e spasmi muscolari che provocano dolore o blocchi completi. In un primo momento e su consulto del proprio medico curante, è possibile ricorrere a farmaci antinfiammatori o miorilassanti. Successivamente sono consigliati dei massaggi decontratturanti, eventuale tecarterapia e un controllo dal proprio fisioterapista di fiducia per evitare che non si siano instaurati vizi posturali o blocchi vertebrali. Nel caso il dolore non scomparisse entro pochi giorni, l’Ambulatorio FisioZaino è a disposizione.

SIAMO APERTI PER TUTTO IL MESE DI AGOSTO

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